Undicesima giornata: i risultati

I risultati della seconda giornata di ritorno.

Eccellenza
Data Partita Risultato
28/07/2012 A.C. Ampezzo – Am Malborghettone 4 – 1
28/07/2012 Al Quadrifoglio – A.S.D. Ibligine 1 – 4
28/07/2012 A.C. Arta Terme – Celtic Sclûse 2 – 1
30/07/2012 A.C. Venzone – Ama-ca 3 – 1
30/07/2012 Cesclans – Am Cedarchis 1 – 1
Prima Categoria
Data Incontro Risultato
27/07/2012 Davar – Real Tolmezzo 4 – 1
27/07/2012 ASD Dognese – Tilly’s Pub Am Sutrio 0 – 2
27/07/2012 Hotel Raibl e Trieste – Socchieve 0 – 0
28/07/2012 Atletico Bancone – Amators Glemone 1 – 2
28/07/2012 Sclapeciocs F.C. – Calgaretto 5 – 1
Seconda Categoria
Data Incontro Risultato
28/07/2012 Preone Becs – S.P.Q.R. 3 – 0
28/07/2012 A.C. Paularo – ADM 2 – 1
28/07/2012 Crots – ASD Mueç 1 – 1
30/07/2012 Pizz. da Otello Betania – Nolas e Lops 1 – 1
Riposa: TerCaL

10 pensieri su “Undicesima giornata: i risultati”

  1. Non traggano in inganno i 5 goals rifilati dagli Sclapeciocs al Calgaretto!!! Infatti in piena rimonta (si era sul 2 a 1) i ragazzi della Val Degano sono stati penalizzati da un macroscopico errore del direttore di gara che ha inventato un tiro franco dal limite a favore dei padroni di casa, abilmente messo a segno dall’onnipresente Stefani.
    Per quanto riguarda lo spirito amatoriale e la sportività di qualche giovane (di poche belle speranze visto che alla loro età giocano negli amatori) è meglio stendere un velo pietoso alto almeno cinque dita.
    Mandi

  2. Che pesantezza sentire sempre il solito discorso sull’età, lo trovo proprio insopportabile. Per quanto riguarda lo spirito amatoriale e la sportività di qualcuno di noi, chi si è comportato male è stato punito dall’arbitro con un meritato rosso diretto che gli costerà almeno 2 giornate, altri sono stati ammoniti e salteranno la prossima per squalifica. Mi sento però di dire che nemmeno qualcuno di Voi abbia questo gran spirito amatoriale… Ognuno faccia i conti con i propri difetti invece che sparare su quelli degli altri… A buon intenditor poche parole. Mandi

  3. Fino ad oggi sono stato zitto nel leggere e sentire parole scritte e dette “contro” i giovani sclapeciocs che ho l’onore di allenare.
    Sicuramente, come in ogni squadra, durante una partita c’è chi ha comportamenti non sempre corretti, ma preferisco mille volte avere in squadra un giovane che cade nelle provocazioni sistematiche delle vecchie glorie, che alcuni cinquantenni che offendono ripetutamente coloro che definiscono “ragazzini”. Quando 5 anni fa abbiamo perso 7 a 1 con il Calgaretto non eravamo ne giovani ne poco amatoriali, eppure all’80 % eravamo gli stessi. Ripeto fino ad oggi sono stato in silenzio, ma visto che c’è chi tira in ballo la mia squadra mi sembra doveroso mettere in luce certe cose.
    Le offese, gli insulti a giocatori e famiglie che alcuni giocatori amatoriali “senior” usano non penso faccano parte dello spirito che tanto viene sempre sottolineato.
    Finire una partita con un malleolo rotto, e due giocatori in forse per la prossima partita penso che la dica tutta sullo spirito amatoriale messo in campo dai nostri avversari.
    Per il resto noi siamo un gruppo giovane che vuole crescere sia calcisticamente, sia nell’imparare a migliorare cercando di imparare dai nostri errori; noi rivediamo sempre sui nostri sbagli. Per il resto prima si guardi al proprio orto come fino ad oggi avevo fatto io.
    Chiedo scusa per l’intervento ma non si può sempre rimanere in silenzio.

  4. Apprendo solo ora del serio infortunio occorso a “Esse”. A lui naturalmente vanno i miei migliori auguri di pronta guarigione. Per il resto continuo a sostenere che le partite dovrebbero finire sotto la doccia.

  5. Caro Remigio, allenatore dei sclapeciocs, dal tuo intervento capisco ancor di più che nè tu nè i tuoi ragazzi avete capito che cosa s’intende per spirito amatoriale. Quello che non avete capito è la differenza tra ciò che succede in campo e l’intero evento della partita. Per la prima parte viene designato un arbitro che nel bene e/o nel male prende le sue decisioni che vanno rispettate anche se non sempre condivise. Quello che a voi manca, e questo è per me lo spirito amatoriale, è il prima, ma soprattutto il dopo partita che deve essere motivo di allegria e condivisione delle proprie esperienze con gli avversari, magari davanti ad una buona pasta ed ad una fresca birra. Finchè continuate a vagare per il friuli con lo spirito con cui vi siete recati, ma soprattutto ve ne siete andati da Priuso non potete pretendere di avere la considerazione e la simpatia di tutte le squadre avversarie. E’ chiaro che non si può essere simpatici a tutti, ma come succede nella vita ogni tanto bisogna saper fare buon viso a cattiva sorte. Vi auguro un buon campionato coronato da una meritata(da come la vedo io tecnicamente parlando, comunque una toccatina scaramantica è d’obbligo)promozione.

  6. Cari Remigio, Flavio e Loris: quando dico che le partite finiscono sotto la doccia è per evitare diatribe sterili ed inutili. Dire o fare cazzate durante una partita non dovrebbe ma fa, di fatto, parte del gioco (autocensura, chiedo venia). Ciò che preoccupa è che si vada avanti a mente lucida. Siccome è difficile analizzare in modo obiettivo tutti gli episodi c’è il rischio di trascinare le polemiche all’infinito, tipo assemblea condominiale.
    Riguardo al solo Remigio, chiedo che chiarisca subito dove vuole andare a parare quando tira in ballo l’infortunio; messa così la cosa sembra un po’ morbosa e soprattutto di cattivo gusto. Infine, ma sicuramente più importante, il rinnovo degli auguri di pronta guarigione a “Esse”.

  7. Al inizio del mio intervento ho detto che non è mia intenzione fare polemica con nessuno, ma solo far notare che in campo ci sono stati comportamenti non amatoriali non solo da parte dei giovani di poche belle speranze. Anche per me le partite finiscono al fischio finale e da parte mia polemiche non sono mai nate. Ho solo risposto per una volta ad un commento critico mettendo in luce anche altri atteggiamenti poco amatoriali. Per il resto per noi la partita era finita.penso solo che non si può sempre state in silenzio ai commenti critici.
    Per quanto riguarda Sante: a Priuso tutti sono venuti al chiosco (io solo mi sono fermato al parcheggio al telefono), non vedo i motivi del tuo intervento.
    Ribadisco che io ho risposto al primo commento, usando per una volta lo stesso linguaggio. Cmq se avete altro da vomunicarmi usate pure la mia mail. remix69bt@msn.com
    Mandi e buon campionato a tutti.

  8. ma c’ è qualcuno ancora che a 40 e passa anni non ha ancora capito che l’ arbitro in campo fa parte del gioco nel bene e nel male di quella partita…quindi è inutile insegnare ai più giovani lo spirito amatoriale

  9. Già, proprio così Sergio. Lo asserisce un ultraquarantenne consapevole delle proprie debolezze che ben si guarda dall’insegnare qualsiasi cosa a chicchessia. Piuttosto è bello sapere che c’è qualcuno che invece ha capito tutto

  10. Mi permetto di citare Henry Estienne, umanista francese del sedicesimo secolo, in uno dei suoi famosi aforismi in cui diceva ” Se gioventù sapesse, se vecchiaia potesse”. Meditate miei cari.

Lascia un commento