Sfruttando la concomitanza con il triangolare finale di chiusura campionato, l’Ibligine, nelle vesti di società organizzattrice e di campione carnico 2010, mette in scena una grande festa, con tanto di rinfresco finale corredato da bicchierata. Un ottimo modo per chiudere un campionato fra i più belli ed appassionanti mai visti.
Il destino ha voluto che l’Ibligine organizzasse il triangolare finale proprio nell’anno della conquista del suo secondo scudetto. Un occasione che Brovedani e soci non si sono lasciati sfuggire, non solo inseguendo la vittoria per 18 partite con caparbietà ed ostinazione, ma anche successivamente, quando a vittoria acquisita hanno appunto organizzato magistralmente il triangolare finale, con il Campo dei pini di Villa Santina addobbato a festa, con tanto di coccarde delle tre squadre partecipanti issate sul portabandiera posto all’altezza della metà campo. Non mancavano certo i richiami al titolo vinto solo sette giorni prima, ed è giusto così, visto che i ragazzi di Invillino lo inseguivano da tempo, ma senza fortuna.
Il triangolare
Il triangolare ha regalato anch’esso delle sorprese, se si considera che il Cesclans (campione della Seconda Categoria) ha battuto l’Ampezzo (vincitore della Prima Categoria) ai rigori, dopo che nei 30 minuti regolamentari aveva imposto il pareggio alla neo promossa in Eccellenza. Pareggio che tra l’altro stava stretto al Cesclans, se si pensa alle occasioni anche clamorose non concretizzate, anche per un pizzico di sfortuna, se si pensa alla traversa clamorosa colpita a metà circa del tempo.
Le sorprese finivano qui, perché l’Ibligine, determinata a suggellare il suo anno perfetto, vinceva entrambe le partite, seppur di misura. Brovedani e compagni potevano festeggiare quest’annata davvero ricca di soddisfazioni e di gioie. Proprio Brovedani, capitano dei Campioni, è stato il grande protagonista della corposa cerimonia di premiazione, ritirando non solo i premi della sua squadra, ma anche il premio come miglior giocatore del triangolare, in pratica una ciliegina sulla torta.
Le premiazioni
La cerimonia di premiazione ha visto anche il presidente Lunetta salutare tutte le squadre del carnico, tributando loro il giusto omaggio per aver dato vita una volta di più ad un campionato avvicente ed appassionante, oltre che peculiare per sua natura. Il Presidente ha poi salutato giustamente anche i neo campioni nazionali della Pizzareia Al Quadrifoglio, sottolineando la loro affermazione e rimarcando come questa dia lustro non solo al movimento amatoriale carnico, ma a tutto il movimento nazionale.
Oltre ai premi già nominati, vanno ricordati anche Goran Budimirovic del Paluzza, premiato come capocannoniere dell’intero campionato (20 reti come Michele Gregorutti del Malborghettone, ma con una partita in meno) e gli Sclape Ciocs, vincitori assoluti della Coppa Disciplina, forse il premio più prestigioso fra tutti.
I saluti
L’atto conclusivo della stagione 2010 dà il rompete le righe alle 30 squadre che hanno animato la stagione appena conclusa. L’appuntamento è per maggio 2011, quando una nuova stagione prenderà il via. Visto il trend degli ultimi anni, non è da escludere l’arrivo di nuove squadre, per un campionato che da anni ormai è in crescita continua, sia quantitativamente che qualitativamente, tanto da suscitare molte polemiche all’interno del campionato stesso ma soprattutto all’interno del Campionato Carnico FIGC.
Un ringraziamento a tutti per la presenza al triangolare di Villa Santina e in particolare alle signore dell’Ibligine per avere organizzato in maniera stupenda.GRANDE IBLIGINE arrivederci al prossimo anno