Eccellenza. L’Ibligine vince la sfida al vertice in casa de Al Quadrifoglio ed ora con le due squadre appaiate al comando; l’ultima giornata servirà a stabilire quale
delle due formazioni diventerà campione, con la Coppa Disciplina ultimo giudice in caso di arrivo a pari punti. Al vantaggio di Di Gallo per i padroni di casa, rimonta degli ospiti con Vidotti e Venturini.
In coda, retrocessione matematica per Becs Preone (che perde a tavolino il recupero con il Quadrifoglio con partita sospesa a causa di un atto di violenza del proprio portiere nei confronti dell’arbitro), Arta Terme e Amiis.
Prima categoria. Un finale di stagione davvero incredibile dove niente è deciso sia in testa che in coda (a parte la retrocessione certa del SilTeo), dove il punteggio della Coppa Disciplina avrà un ruolo determinante in caso di arrivo a pari punti.
Il calendario poi proporrà scontri incrociati quali Celtic Scluse-Ampezzo e Glemone-Socchieve per la promozione, mentre per la salvezza tutta da seguire sarà TerCaL-Sclapeciocs e Atletico Bancone-Paluzza.
Seconda categoria. Ad una giornata dal termine è promozione matematica per Cesclans e Venzone grazie ai successi rispettivamente con Calgaretto ed Hotel Raibl con quest’ultima squadra costretta ad interrompere la sua strepitosa serie di otto
vittorie consecutive.
Per il Calgaretto l’appuntamento con il salto di categoria pare rimandato a sabato prossimo, basta
però battere la Pizzeria da Otello, mentre il Nolas e Lops deve solo sperare in un ko dei biancorossi di mister Molin, dopo aver sconfitto il Paularo.
Comunque fossi un dirigente dell’ Ibligine mi incaz……far disputare un recupro l’ ultima settimana del campionato…Mi sembra che i nazionali erano già programmati da tempo, per cui andava anticipata la partita…in più il recupero è stato vinto a tavolino… con una squadra già retrocessa…
Poi si parla di campionato di serie A falsato da anticipi, posticipi, ecc. ecc….
Meglio fermarsi qui, no??!!
Per il momento, ovviamente!!!
Certo che non vi va mai bene niente!!! adesso vi mettete anche a recriminare per il posticipo… E che colpa avrebbe il Quadrifoglio se la partita è stata vinta a tavolino (che fra l’altro gia stava vincendo 3-1…)??
State alimentando inutili polemiche!!!
Come più volte comunicato durante le riunioni obbligatorie pre-campionato, nelle ultime tre partite del girone di
ritorno non saranno concessi né anticipi né posticipi, salvo partite dove non ci sia interesse di classifica (art. 59 e
62). Nel caso si verificasse la non disponibilità del terreno di gioco, la formazione ospitante dovrà reperire altro
campo rispettando orario e giornata dello svolgimento della gara.
questo stà scritto nel regolamento ufficiale…
Comunque la colpa non è assolutamente del Quadrifoglio, squadra fortissima, anzi di più…
Comunque personalmente non mi lede più di tanto…mandi..scusate..
Concordo con l’opinione riguardante il valore del Quadrifoglio (4). Per quanto riguarda il risultato della partita vinta a tavolino e sul campo (3), chissà, poteva anche scappare qualche ammonizione… (leggi coppa disciplina). Sarà una bellissima sfida.
Ovviamente FORZA IBLIGINE!!!!!!!
se vi può interessare…la partita è stata sospesa a sette(7) minuti dalla fine… il risultato era di 3-1…le ammonizioni per il Quadrifoglio erano zero…e le espulsioni erano zero…
Ora…il Quadrifoglio deve sentirsi in colpa perchè il portiere avversario urla all’arbitro “disonesto” e poi lo spintona a terra perchè viene espulso??
Sabato scorso abbiamo perso contro l’ibligine …l’unica cosa che abbiamo fatto a fine partita è stata quella di analizzare dove avevamo sbagliato…e non abbiamo di certo invaso i blog cercando di dare colpe ad altri o agli arbitri per eventuali errori da loro commessi… Ci vuole maturità anche nel saper perdere… Approfitto per fare i complimenti all’Ibligine per la vittoria di sabato e per aver creduto e mai mollato…!!! BRAVI!!!
In effetti non vedo tutti questi problemi, e comunque, nel caso sarebbero del Quadrifoglio, costretto a giocare 3 partite in una settimana, di cui una in un giorno feriale, e sappiamo bene tutti quanto siano rischiose le partite infrasettimanali.
Detto questo, fa bene a sottolineare che la vittoria del Quadrifoglio stava maturando sul campo, prima di venire emessa a tavolino. Non è un dettaglio da poco…
Com’è che oggi il C.U. stenta a uscire!?
@stefano.molin
A dire il vero è stato emesso già alle 17.30, se può esserti utile, ecco il link.
http://www.lcfc.it/wp-content/uploads/2010/09/cu53.pdf
Mandi,
Federico – Celtic Scluse
1000 grazie Federico, a me non usciva né sulla home page della lcfc né in attività>comunicati ufficiali… Mistero…
Ciao
Finalmente ho letto il comunicato ufficiale.
Dopo aver subito tutto il campionato le angherie di qualcuno, mai indirettamente ma per mano dei direttori di gara (e quel qualcuno sa a chi mi riferisco), a mente calma e fredda dirò la mia e qualche testa dovrà cadere.
Vergognoso!!!
Concordo pienamente su quanto scritto da te Loris.
Comunque sia, ti resta l’ottimo lavoro fatto a Preone.
Sono rimasto sinceramente senza parole nel vedere la mia squalifica fino a Gennaio 2011.
Complimenti ancora al direttore di gara di sabato scorso, che dopo aver ammesso a fine partita davanti al sottoscritto e ad altri calciatori avversari di avermi
espulso scambiandomi per il reale autore del fallo, non ha modificato in seguito il suo referto.
Ammettere di aver sbagliato e’ prerogativa di pochi.
“Il dado è tratto”.
Così esordì, qualche anno fa, Caio Giulio Cesare sulle sponde del Rubicone.
Dopo qualche anno, sebbene non avendo potuto conoscere direttamente il mio profeta (per ovvia differenza d’età), mi sento in obbligo di ribadire: “Il dado è tratto”.
Per coloro i quali non avessero avuto la possibilità di osservare la gara di recupero di martedì scorso Becs-Quadrifoglio (vuoi perchè impossibilitati o perchè della partita stessa proprio non gliene poteva fregar de meno), mi sento in dovere di redigere una piccola cronaca.
Però da coloro i quali erano presenti sul sintetico di Tolmezzo penso di dover avere almeno un cenno di conferma su ciò che andrò a descrivere col mio italiano approssimativo.
Partiamo dal 10′ del secondo tempo, quando lo scrivente ha attirato l’attenzione del direttore di gara spiegando lui che i nostri avversari, dall’alto della loro potenzialità tecnico-fisica, non avevano certo bisogno dei regali che egli stesso stava sistematicamente elargendo loro a piene mani. “Sono trent’anni che arbitro, ho i capelli grigi, non faccio piaceri a nessuno, siamo tutti amatori” mi ha risposto pacatamente l’interlocutore.
Quindi “SIAMO TUTTI AMATORI”.
Fatto questo doveroso preambolo, torniamo ora all’inizio della disputa.
Probabilmente, percorso dal brivido di dover dirigere i campioni d’Italia e che un giorno il fatto lo avrebbe potuto raccontare ai propri nipotini, sebbene agevolato a spada tratta dai ragazzi di Preone (che più di una volta hanno fatto cambiare indirizzo al direttore di gara a proprio sfavore, ammettendo tocchi della palla non visti, situazioni indecifrabili, fermandosi a contropiede lanciato per agevolare le cure ad atleti avversari infortunati, ottenendo, per contro, poco o quasi nulla in cambio e, le mie rimostranze verso la panchina avversaria la dice tutta), la direzione è stata a senso unico, verosimilmente accecato dalla luce propria emanata dai nostri dirimpettai.
Nonostante le nostre rimostranze, purtroppo, la situazione non è migliorata, e tutti hanno perso le staffe (persino il nostro Berti che prima di fare arrabbiare lui…)…
L’allocuzione “Disonesto”, che il nostro portiere ha indirizzato al direttore di gara, così come evidenziato giustamente da Venier al post n° 6 (ampliamente e deprecabilmente censurabile, sia chiaro) è il risultato dell’accanimento dell’arbitro verso Preone.
Quando poi, a cartellino rosso alzato, il nostro portiere ha appoggiato il suo ventre a quello dell’arbitro ed egli, con un doppio salto mortale carpiato con avvitamento, degno del miglior Giorgio Cagnotto olimpionico d’annata, si è steso sul sintetico, è stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso.
La reazione è stata sì violenta e deprecabile, ma senza scusare i miei ragazzi, è stata l’apoteosi di un’annata passata a subire, in tutti i campi dell’eccellenza, le angherie dei direttori di gara, probabilmente seguendo un indirizzo ben preciso da un presunto capocomico…
I nostri avversari ci hanno, poi, a partita sospesa, rivolto epiteti tipo: “Vergognatevi”; “Non è colpa nostra se siete stati retrocessi”; “Avete pur vinto all’andata”; “Cosa pensavate, di vincere questa partita?”.
Appunto, cosa vuol dire “Pensavate di vincere questa partita”?!
Il resto alla prossima puntata.
Leggendo le classifiche marcatori sul sito lcfc, balza agli occhi un dato perlomeno strano.. Come ha fatto Morassi Mirko dell’S.P.Q.R. a collezionare 18 presenze in 17 partite?
Caro Mister Missana…ho letto con cura il suo post e ho sbirciato anche i vari post pubblicati sul blog della vostra squadra… L’idea che mi sono fatto è che lei pensi, anzi…lei è sicuro che ci sia qualcuno che ce l’abbia con lei e la sua squadra…e questo qualcuno sia la persona al vertice del Carnico Amatori… Se l’idea che mi sono fatto è vera, mi dispiace veramente molto che lei la pensi così. Non cerco di difendere questa persona, anche perchè , questa persona sarà capace di difendersi da sola qualora ritesse opportuno replicare a certi attacchi. Quello che mi dispiace è che lei metta in dubbio la buona fede di tutti, non solo degli arbitri ma anche delle squadre avversarie. Mi dispiace che lei metta in dubbio la netta superiorità degli avversari nascondendosi dietro ad affermazioni del tipo “non hanno bisogno di regali”…anche perchè, se non vado errato, il risultato era ormai di 2-0 o 3-0…
Ad essere sincero c’è un’altra cosa che mi dispiace leggendo il suo commento…più di qualche volta Lei si riferisce al successo del Quadrifoglio alle Finali Nazionali…con un leggero sarcasmo…o almeno così io l’ho interpretato.
Sarcasticamente Lei dice che il direttore di gara ha arbitrato a senso unico perchè percorso da un brivido nel dirigere i campioni d’Italia e che un giorno lo avrebbe potuto raccontare ai suoi nipotini. Per caso, non è che Lei, visto il post pubblicato pochi giorni fa dove diceva che sareste stati i primi a battere i Campioni d’Italia, sia caduto nella trappola della delusione e dell’invidia…visto l’andamento della partita e visto che i campioni erano gia stati battuti(meritatamente) dall’ibligine?
Signor Missana…sono 25 anni che vedo giocare squadre amatoriali…e quando leggo post come i suoi…rimpiango l’epoca dei Torneo dai Bars di Villa Santina…dove in campo c’era una gran battaglia…e la guerra finiva al chiosco davanti ad un piatto di pasta fumante e una buona birra…dove i vincitori sbeffeggiavano i perdenti…ma sempre con educazione e rispetto!! Dove la buona fede degli errori arbitrali erano alla pari della buona fede degli errori che facevano i giocatori quando sbagliavano un gol o un passaggio…
Egregio Federico,
Dario, il Vostro capitano, è il mio migliore amico da anni.
Con lui divido gioie, dolori, passione per la montagna (solo per citare alcune delle cose che a questa ora mi passano per la mente), ed altre cose che ora mi sfuggono.
Domenica dodici settembre, quando mi ha mandato un s.m.s. per esprimermi la sua gioia per aver conquistato il titolo nazionale, non ho esitato un attimo a chiamarlo per complimentarmi, così come martedì sera ho stretto la mano, per lo stesso motivo, a Grassi, Da Pozzo, e tutti coloro che conosco nel Vostro sodalizio.
La Vostra affermazione, a livello nazionale, dà lustro alla Carnia, ma sentirmi dire che sono invidioso a tale proposito obbiettivamente mi rammarica.
Il fatto che abbia scritto che noi saremmo stati i primi a battere i campioni d’Italia è la classica goliardìa di chi, come me, non fa altro che alimentare lo spirito amatoriale e amichevole che dovrebbe regnare nel nostro campionato.
Martedì tutti noi siamo stati partecipi di una partita che anche gli sparuti spettatori hanno dichiarato rovinata da chi la dirigeva, non per il risultato finale (mai messo in discussione – anche se magari la palla finita sulla traversa poteva dare una piega diversa alla disputa), ma bensì per come alla fine si è evoluta.
Venier, non lo dico con sarcasmo (chieda a Dario, per conferma), magari sia il Quadrifoglio a vincere ogni anno le finali nazionali, ma dovrà convenire con me che il comportamento di martedi del direttore di gara vada censurato ad ogni effetto: i poveri ed umili (noi) pagano sempre, gli dei (loro – arbitri) siedono sull’Olimpo.
mi riaggancio al discorso del campoionato falsato: seguendo con attenzione 2 squadre che nell’ultima partita si contendono una promozione mi balza all’occhio una anomalia e cioè che una di esse non prende ammonizioni da ben 2 partite pur essendo a pochissimi punti da 60! A voi i commenti! secondo me per rendere meno agonistico il tutto eviterei promozioni e retrocessioni ed introdurrei 3 o 4 giorni con i play off e ogni stagione rimescolerei i gironi. iltutto per evitare polimich esu arbitraggi, punti disciplina e tensioni per salvarsi o per salire!!
A me le insinuazioni non piacciono. Ognuno è libero di esprimere il proprio pensiero, per carità, ma io non mi stupisco su una squadra vicina ai fatidici 60 punti in coppa disciplina stia un pochino più attenta nelle ultime partite, d’altronde un punto è mezza vittoria.
Piuttosto, rimarcherei ancora una volta che 60 punti in coppa disciplina sono molto pochi, il limite di 60 mi sembrava più corretto.
Fino a questo momento non ho mai partecipato attivamente a nessuna delle discussioni presenti in questo sito, però nel momento in cui viene chiamata in causa la mia squadra penso sia giusto intervenire. Io non sono un dirigente e nemmeno un allenatore ma un normalissimo giocatore degli Amators Glemone e ovviamente parlo a nome mio e non di tutta la squadra.
Nell’intervento numero 17 (alessandro) si contesta la mancanza di ammonizioni ad una squadra che lotta per la promozione e dalla descrizione penso che la squadra in questione sia la mia (se non lo è mi scuso anticipatamente). Nella realtà dei fatti nelle ultime giornate di campionato abbiamo sempre (o quasi) preso ammonizioni ed oramai abbiamo già superato la fatidica quota dei 60 punti, con conseguente perdita di un punto in classifica (ed ormai quasi certa mancata promozione). A parte questa precisazione, la mia riflessione non riguarda la buona o cattiva fede degli arbitri, la loro professionalità o bravura, soprattutto in quanto in un campionato amatoriale, con calciatori amatoriali, non si può di certo pretendere arbitri di livello, ma solamente persone dotate di buon senso. Fatta questa premessa la mia considerazione si focalizza sulle penalità e l’effettivo valore della coppa disciplina; a mio parere è corretto il suo utilizzo, come anche le penalizzazioni per le squadre più “scorrette” o le premiazioni alle più virtuose, ma utilizzarlo come primo parametro di confronto in caso di promozioni o retrocessioni risulta essere eccessivo, in quanto la squadra ha già “pagato” con un punto in classifica (con la vittoria a 2 punti risulta essere molto penalizzante). Mi rendo conto che posso sembrare di parte, ma d’altronde non si rilette sui problemi fino a quando non ci si ritrova immischiati.
Credo che la squadra cui si riferisce Alessandro non sia quella degli Amators Glemone, ma una squadra di un altro girone che, conoscendola, prende molte ammonizioni per porteste, quindi è plausibile che alla soglia dei 60 punti si siano “cuciti la bocca”… 60 punti che anche a mio parere sono pochi per determinare il punto di penalizzazione, in quanto anche le squadre più corrette finiscono il campionato con una trentina di penalità, che corrispondono mediamente a 1,5 punti, cioè a una ammonizione e mezza, per partita. Ora, se consideriamo un girone “tirato” come quello di prima cat., non è eccessivo pensare che una squadra possa prendere mediamente 2 ammonizioni a gara e aggiungendoci qualche espulsione (falli da ultimo uomo, chiare azioni da rete, certi falli di mano, ecc.) anche una squadra corretta può raggiungere i 60 punti.. Se poi consideriamo anche che tra gli arbitri non c’è uniformità di giudizio nel comminare le sanzioni disciplinari, qualunque squadra, per mera sfortuna, può trovarsi a 60 punti disciplina pur non avendo fatto niente di anormale. Secondo me sarebbe più logica la soglia dei 75/80 punti. In cambio si potrebbero inasprire le sanzioni per falli “cattivi” o proteste partcolarmente “sgradevoli”, anche raddoppiando solamente i relativi punti disciplina, in base la referto dell’arbitro, senza aumentare le giornate di squalifica (giocare piace a tutti..).
In ogni caso, quando si alzano le mani verso una persona, soprattutto e ancora di più in un ambito di sport, non si ha più alcun titolo per pretendere o reclamare ragioni. Punto.
Abbiamo appena concluso il campionato e per la coppa disciplina non verremo promossi in eccellenza, e questo mi spiace moltissimo perchè abbiamo disputato un campionato difficile, costellato da mille avversità che alla fine siamo riusciti a raddrizzare ma non è bastato. Vorrei solo dire che già a parità di punti viene punita la squadra con la coppa disciplina peggiore, a cosa serve togliere anche dei punti? Si sgobba quasi tutto l’anno tra liste, ricerca di giocatori, ricerca di un campo, sponsors, e si devono affrontare tantissime problematiche come gli infortuni, il maltempo, avvenimenti concomitanti con le gare ecc ecc, alla fine il lavoro viene vanificato…Perchè non si pensa a chi s’impegna e non solo a chi gioca? Puniamo con la disciplina anche le varie sanzioni come i ritardi d’invio risultato, la mancanza dei numeri per i cambi e tutto il resto, come era una volta e rialziamo la soglia a 80 punti che mi sembrano anche pochi… In prima eccellenza salirà l’Ampezzo che ha giocato e vinto contro due squadre in inferiorità numerica e una con molte assenze, tanto per parlare di uniformità.. e noi restiamo fuori per un punto di coppa disciplina…. Auguro agli Amators Glemone tutta la fortuna che meritano, io il mio lavoro di dirigente l’ho concluso qui!!
..per esempio, i risultati non dovrebbero essere inviati entro le 14.00 del giorno successivo alla gara? Ebbene, sono le 17.00 e attendo il risultato di Real Tolmezzo-Silteo, unica gara che m’interssa da vicino…. Nulla, 5 euro di multa per ritardo invio risultato e basta… Ecco a cosa mi riferivo, anche, al lavoro che c’è dietro al campionato, ma qualcuno fa sempre come vuole e che invece fa le cose per bene non viene premiato. Puniamo con i punti disciplina anche queste cose……
Un saluto a tutti.
Una riflessione sulla coppa disciplina.
Mi spiace vedere che non si da molto peso allo spirito amatoriale che dovrebbe essere presente in questo campionato. In 3 anni che seguo il campionato amatori, ho visto poche partite dove ha regnato lo spirito amatoriale. Sempre insulti, offese, urla, proteste, bestemmeie, imprecazioni sia rivolte agli albitri, sia agli avversari e perfino ai propri compagni.
Penso che prima di parlare di cambiare i regolamenti bisigna fare rispettare quelli in vigore, cercando di far diventare questo torneo un luogo dove si gioca, ci si diverte assieme su di un campo (il che significa usare grinta, cattiveria agonistica ma rispetto ed educazione).
A fine campionato mi sento di dire che se si fosse rispettato in regolamento e usato un metro “comune” in tutte le partite e con tutte le squadre sicuramente le classifiche sarebbero diverse a quelle attuali.
Cmq penso che questo spirito deve nascere in primo luogo dalle società e dai giocatori, perchè si puo protestare per un ammunizione ingiusta per un fallo ma quando si viene ammuniti per proteste, per imprecazioni, per offese, bisogna solo stare zitti perche quelle possone essere evitate con un comportamento rispettoso ed educato.
In questo modo la coppa disciplina non influirà sui risultati finali.
Complimenti vivissimi all’Ibligine per la conquista del Titolo… BRAVI!!!…a tutti dal primo all’ultimo…Complimenti ancora!!!
Remigio, alle partite dell’A.C. Calgaretto potrai sentire qulache urlaccio tra compagni o tra giocatori e allenatore, qualche educata protesta verso decisioni arbitrali non condivise, ma MAI insuti, offese ecc, rivolte a chichessia!!! Ciònonostante ritengo che 60 punti disciplina siano pochi per il punto di panalizzazione.. e lo dice un allenatore la cui squadra è stata promossa proprio in virtù di una disciplina migliore…
Faccio seguito a quello che sostiene il nostro ds Gigi Tempesti, riportando alla cronaca un atteggiamento che secondo me doveva essere punito con 100 punti di coppa disciplina immediatamente, dato che siamo tutti bravi ad invocare lo spirito amatoriale.
In una delle ultime partite da noi disputate, quando ci mancava un punto solo per arrivare a quota 60 e perdere il punto che non ci ha fatto fare il salto di categoria, abbiamo assistitito ad uno spettacolo veramente indegno da parte della squadra avversaria, coinvolta come noi nella lotta per la promozione. In particolare giocatori che dal primo all’ultimo minuto si tuffavano come ai mondiali di nuoto, e poi quando l’arbitro ha estratto il cartellino giallo fatale, alcuni avversari hanno pure esultato come aver fatto un goal. Beh che dire?? Complimenti per la sportività e d’altronde per un comportamento del genere è giusto che vengano premiati.
non mi riferivo al gemona ma al nolas e lops ( sono già cmq stato difeso da Stefano che ringrazio)! Volevo solo richiamare l’attenzione sul fatto che bisognerebbe riuscire a “organizzare” un campionato in modo da renderlo meno agonistico possibile cosicchè tutti i vari protagonisti (giocatori -allenatori – dirigenti – cuochi – spinatori di birra – arbitri e chi più ne ha etc etc ) possano solamente divertirsi e “sopportare”, senza fomentare polimiche, gli errori vari che condizionano l’andamento di un match!! Spero di aver fatto chiarezza un saluto a tutti e buon calciomercato per la prossima stagione!
Caro Stefano.
Posso essere anche d’accordo sul fatto che 60 punti per la perdita di un punto siano pochi, e uando ho parlato di certi comportamenti ho detto “quasi con tutti” però penso che spesso servirebbero moti cartellini in più. Tutto qui.