Eccellenza. Giornata nettamente favorevole al Quadrifoglio che prima batte fuori casa il fanalino Amiis con le doppiette di Sandri e Dreossi, quindi ringrazia per i regali ricevuti da Malborghettone ed Ibligine per i loro pareggi con Cedarchis e Davar.
Resta incollato invece alla testa della classifica l’Amaca che vince in rimonta sui Becs Preone con le reti di De Simon e Dreon ormai coppia fissa nelle realizzazioni cavazzine.
Il Tilly’s Pub si porta in zona tranquillità dopo aver superato l’Arta Terme con i gol di Zoffi e Stefano Selenati.
Prima categoria. Il Celtic Scluse vince allo sprint sul Paluzza così portando a due i punti di vantaggio sul Real Tolmezzo costretto allo 0-0 nel derby con la TerCaL.
Ad inseguire il tandem di testa, si forma un terzetto in cui l’Atletico Bancone opera l’aggancio su Socchieve (ko nel derby con l’Ampezzo) e Glemone (nettamente sconfitto in casa di uno Sclapeciocs in splendida forma), grazie alla quaterna rifilata al fanalino SilTeo che nulla può contro le reti in successione di Quattrini, Bearzi, Candoni e Scarsini.
Seconda categoria. Il big-match della categoria arride al Venzone e Calgaretto superato dalla decisiva doppietta di Clapiz ed ora al secondo posto c’è posto anche per il Nolas e Lops stante la sconfitta interna del Cesclans ad opera di un Hotel Raibl che ha saputo sfruttare al meglio la verve del bomber Vesnaver.
Successo esterno anche per la Dognese sul sintetico tolmezzino contro l’Adm e del Paularo che torna ai due punti dopo quattro stop di fila.
Giusto per la precisione, Quattrini, Bearzi, Candoni e Scarsini sono atleti degli Sclapeciocs e hanno segnato nel match contro il Glemone; i 4 gol inflitti al SilTeo sono da attribuire a Puntoriero e Puntel, con una doppietta a testa.
Signori, ieri sera, durante la disputa del torneo intitolato al nostro compianto Poldo, mi sono sentito dire (dalle persone del “palazzo” – e qui potrei fare nomi e cognomi, oppure solo nomi e/o solo cognomi) ch’è ora di finirla di scrivere personalismi e costanti critiche sull’operato dei direttori di gara…
Siccome il sottoscritto è un uomo libero di pensare e scrivere ciò che crede, non la smetterò di scrivere, ovvero, continuerò a scrivere ciò che credo, salvo eventuali censure stabilite dalla redazione…
…forse smetteremo caro collega di lamentarci prima o poi…io ripeto gli errori li concepisco e mi dicono che a fine anno si compensano (io quest’anno tanti torti e pochi favori) ma non concepisco questa difformità di giudizi che purtroppo incide e condiziona la regolarità del campionato…
Loris…..sono allibito……
la censura è sempre una tentazione per chi tiene il comando…