Eccellenza.
Il Cedarchis mantiene il proprio solitario comando
pur dovendo accontentarsi nella scontro clou della giornata di un sol punto in casa dell’Amaca, ma il suo vantaggio nei confronti degli inseguitori si assottiglia in quanto Al Quadrifoglio, Ibligine e Celtic Scluse hanno vinto i rispettivi appuntamenti.
I biancorossi di Verzegnis con una rete di Bordignon hanno sbancato Malborghetto, mentre l’Ibligine ha avuto vita facile contro il Davar che nulla ha potuto sulle conclusioni di Marmai, Martarello e Valent.
Con una doppietta di Linassi il Celtic Scluse ha inflitto ai sutriesi del Tilly’s Pub la settima sconfitta stagionale, invece l’Ampezzo con molta fatica è riuscito
a superare un rimaneggiato Real Tolmezzo.
Prima categoria.
Venzone sempre più padrone del girone in quanto sono saliti a quattro i punti di vantaggio sul Cesclans (costretto al pari dalla TerCaL), raggiunto al secondo posto
da Arta Terme e Socchieve.
I termali con una determinante quaterna di Quaglia hanno liquidato la pratica Paluzza, mentre il Socchieve è andata a vincere a Fusine contro l’Hotel Raibl Trieste con il gol di Coradazzi e la doppietta di Straulino.
Trasferta fruttuosa anche per il Glemone in quel di Preone con i Besc sconfitti dal tridente Crapiz-Patat-Tuti.
Seconda categoria.
Con una doppietta di Di Centa la capolista Sclapeciocs archivia la sua quinta vittoria stagionale attuando un mini-allungo sulla Dognese costretta sullo 0-0 dal Spqr.
Molto equilibrio anche sugli altri campi con un altro nulla di fatto senza reti al “Prater” di Cercivento tra Nolas Lops e Adm, mentre a Fusine, la Pizzeria da Otello
passa a condurre con Candotti, ma poi viene raggiunta dal gol di D’Incà, ma Atletico Bancone a recriminare le due clamorose traverse centrate.
Dopo aver letto il comunicato ufficiale diramato nella giornata di ieri dalla L.C.F.C., ritengo doveroso fare una proposta alla cosiddetta “stanza dei bottoni”: o mandiamo in ogni disputa del Campionato Carnico Amatori un “O.S.L.”, oppure installiamo su ogni campo le telecamere come in serie A, in maniera tale che ci si possa appellare alla famigerata “prova televisiva”, eliminando fisicamente dal campo il direttore di gara in maniera tale da giocare “osservati da fuori campo e guidicati da terzi”, anzichè diretti dal povero diavolo chiamato “arbitro”.
Continuiamo pure così, senza problemi, in maniera tale che fra breve proclameremo lo stato di guerra.
Che schifo, amici.
E cosa dire dell’acqua calda mancante? Noi in spogliatoio a Illegio ce l’avevamo, magari si è rotto il boiler nel mentre…
Indovina chi era l’arbitro Serse…..!!
Chissà se il prossimo titolo sarà: “la caduta degli dei”…?
Con la “d” maiuscola magari!
A detta dell’arbitro di Paluzza-Becs disputatasi sabato 23 luglio scorso, anche lui ha dovuto fare la doccia fredda…adducendo che lui non si fa menare per il…, che lui viene su da Grado per “soli” 25,00 euro…
Dopo aver rovinato una partita dal vero spirito amatoriale, mi ha invitato ad imparare l’educazione, mentre cercavo di calmare un mio giocatore che si lamentava nei confronti del direttore di gara.
Il nostro “amico” è lo stesso che lo scorso anno, al termine di Becs-Amiis, mi ha umiliato perchè portavo l’ingessatura alla caviglia.
Credo che all’età del “nostro giovanotto” la migliore cosa sia guardare le telenovelas in pantofole davanti alla tv…
Si, battendo veloce, ogni tanto le maiuscole mi scappano…
Loris: esiste la ricusazione degli arbitri. E’ nostra facoltà esercitare questo diritto, e infatti io ogni anno lo faccio. Se lo scorso anno il soggetto in questione si era comportato male, perché non ricusarlo? Ci sono due possibili nominativi da fare. Per il prossimo anno, me ne sono già segnato uno in agenda…
Non è una critica verso voi che non l’avete fatto, ma come hanno detto anche in riunione, ogni tanto è necessario anche agire.
Mandi
Purtroppo, e questo è uno sbaglio, nel vedere certe cose e certe situazioni abominevoli si pensa sempre che non possano ripetersi, e quindi in buona fede ci si passa sopra.
Ma come dice Serse qualche presa di posizione va adottata, e subito, altrimenti mandiamo tutti a…gran signore…
Direttori di gara indecenti, sopratutto nelle risposte che danno ai giocatori che educatamente chiedono spiegazioni.
Io da ignorante faccio una domanda: ma davvero nella nostra quota è compresa anche una parte di rimborso arbitri?No perche se queste persone le dobbiamo pagare noi, anche se solo in percentuale irrisoria, beh penso proprio che la ricusazione non possa essere la nostra unica arma.Se devo pagare un arbitro per farmi prendere in giro come e successo due sabati fa preferisco andare a regalare quei soldi a qualche politico, che almeno lo ammette che mi sta prendendo in giro.
Nello (diminutivo di Daniele – almeno qui si dice così – ti plasie, ce ditu?), proprio tu parli di soldi?! (Quattrini…) 🙂 🙂 🙂
Avrei voluto che tu partecipassi all’alterco di Paluzza; dopo aver assistito passivamente alle rimostranze di “Moreno” mi sono sentito in obbligo di invitarlo a “Va in iù, ca ti ven gnot!!!”…
Siamo solo alla 4.a partecipazione al Carnico Amatori, quindi non abbiamo molti dati da confrontare, ma quest’anno, rispetto ai 3 precedenti, il livello degli arbitri è decisamente inferiore, sia nelle valutazioni tecniche che, cosa molto più grave, nell’educazione verso i giocatori. Ho constatato anche che solo 2 volte in 10 partite abbiamo avuto arbitri Carnici, che si sono rivelati decisamente migliori dei colleghi di pianura. Non è che la lunga trasferta, a volte, rende qualche “giacchetta nera” troppo permalosa!? Non ci sono nella LCFC 14 arbitri disponibili nell’Alto Friuli? Altra cosa che ho notato è che la prestazione dell’arbitro è spesso inversamente proporzionale al ritmo delle partite. Non è che corriamo tropo per un campionato amatoriale? Oppure adottiamo tattiche di gioco (palla lunga e pedalare) che sollecitano troppo gli arbitri dal punto di vista fisico? Di questi problemi sarebbe giusto ragionare nelle riunioni ufficiali, per cui suggerirei di raccogliere dati quanto più oggettivi possibile su questi aspetti delle Direzioni di gara e cercare di migliorare le cose, nell’interesse generale, nella prossima stagione (adesso che molti sono in ferie è difficile..)
Se poi nelle riunioni si risolve tutto con la solita frase : “gli arbitri sono esseri umani possono sbagliare” mi sa che è duretta risolvere. Gli arbitri sono esseri umani, ed è vero, però mia mamma mi ha insegnato che per pretendere il rispetto degli altri lo devo anche avere nei confronti degli altri, anche io sono alla 4a partecipazione, e forse ero abituato troppo bene con gli arbitri nella mia precendente storia calcistica, ma devo dire che quest’anno stiamo ricevendo solo calci in faccia dalle giacchette nere. Arbitri che vengono faccia a faccia solo perchè chiedi una spiegazione, o ti minacciano ogni volta che tenti di parlarci. Siamo amatori, si, ma qui se non fosse per l’intelligenza dei giocatori finirebbe sempre a botte!!Speriamo duri questa intelligenza.
Alle riunioni, in base quanto ho visto fino ad ora, bisognerebbe chiedere, nel limite del possibile, più arbitri locali e, sempre nel limite del possibile, arbitri più giovani o allenati, quando vedono dalle liste che gioca una squadra con un’età media bassa, ad esempio… Se poi il materiale è quello che è, non possiamo farci niente né noi né la Lega…