I risultati della seconda giornata di campionato.
Eccellenza
Data |
Partita |
Risultato |
27/05/2011 |
Amatori Malborghettone – Davar |
1 – 1 |
28/05/2011 |
A. P. Ibligine – A.S.D. A.C. Ampezzo |
– |
28/05/2011 |
Amatori calcio Al Quadrifoglio – Amatori Cedarchis |
2 – 3 |
28/05/2011 |
Tilly’s Pub Am Sutrio – Ama-Ca |
0 – 2 |
28/05/2011 |
Celtic Sclûse – Real Tolmezzo |
5 – 1 |
Prima Categoria
Data |
Incontro |
Risultato |
27/05/2011 |
Hotel Raibl e Trieste – Amators Glemone |
2 – 2 |
28/05/2011 |
A.S.D. Socchieve – Amatori Calcio Paluzza |
7 – 0 |
28/05/2011 |
Amatori Calcio Arta Terme – A.C. Calgaretto |
1 – 0 |
28/05/2011 |
A.C. Preone Becs – Cesclans |
0 – 0 |
30/05/2011 |
Amatori calcio Venzone – A. S. D. TER.CA.L. |
– |
Seconda Giornata
Data |
Incontro |
Risultato |
27/05/2011 |
A.d.M. Calcio – A.C. Paularo |
4 – 4 |
27/05/2011 |
Nolas e Lops – Sclapeciocs F.C. |
– |
27/05/2011 |
A. S. D. Dognese – Crots F.C. |
2 – 2 |
28/05/2011 |
A.S.D. S.P.Q.R. Zuglio – Pizzeria da Otello Betania |
1 – 5 |
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Ha riposato: F.C. Atletico Bancone |
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Qualcuno dirà che questa non è la sede adatta, ma per chi ama lo sport son cose che bruciano. Avete letto/sentito le accuse di Cainero sull’annullamento del Crostis?
Orpo, ho letto solo il titolo sul giornale, ma non sono riuscito a leggere l’articolo. Che diceva?
Dava la colpa a Contador a al suo direttore sportivo e accusava gli altri di aver, testuali parole, “calato le braghe”…
Beh, in effetti l’abbiamo pensato tutti, no?
I “signorini” del ciclismo ci hanno preso in “giro”, c’è poco da fare.
Come già espresso in altra sede, la carovana andava fermata sul passo Mauria: “In Carnia non si entra”!
Sarebbe stato senz’altro un fatto clamoroso e senza precedenti, ma avrebbe palesato il dissapore per il grave sgarro subito.
Ma sapete, cari signori, la gente della Carnia è troppo gentile e onesta: purtroppo ci passa tutto e subito, e riusciremmo a perdonare i “manipolatori” se il fatto dovesse capitare un’altra volta.
Sono orgoglioso di appartenere a questa terra!!!
Per la cronaca Nolas e Lops – Sclapeciocs 2 – 5
Daniele, mi diresti per favore i marcatori della vostra squadra, che mi servono per l’articolo sul sito de Il Friuli?
Grazie.
Pronti:
al 31′ pt: Peresson, al 8’st Peresson, al 19’st Cenedese Simone, al 29′ st Cenedese Simone, al 37′ st Geraci
….a proposito di……sclapeciocs….ma queesti da dove arrivano??? da quando esistono??si permettono di criticare squadre come il GRANDE NOLAS E LOPS una delle squadre fondatrici del campionato carnico amatori squadra fondata dal sottoscritto nel 1994 ed ancora in regia come tanti altri dei nostri.per vostra info il NOLAS e’ sempre stata una protagonista in special modo in eccellenza e comunque sempre con lo spirito AMATORIALE e di gemellaggio con le squadre avversarie!!!!!!!ben voluti da tutti voi non permettetevi piu’ di criticare anche perche’ i commenti di tutte le altre squadre su di voi e’deplorevole!!!avete lasciato gli spogliatoi in modo ignobile spumante sulle pareti e tutte le lattine di birra in giro(un po di educazione)la pastasciutta da noi preparata e rimasta in pentola e nessuno al chiosco!!spirito amatoriale…e se vi sentite cosi’ grandi campioni a 20 anni andate pure verso il carnico e li si vedrebbe veramente cosa ne capite di calcio!!!!!!bisognerebbe rivedere un po’ le regole e immettere il minimo dei 30 anni sull’amatoriale…..io non mi permettero’ piu’ di entrare con commenti sulla vostra squadra ma voi state lontanin dal grande NOLAS E LOPS!!!!!!!!DORINO DE RIVO
Caro Dorino, approfitto del tuo commento per ringraziarvi, a nome dell’Atletico Bancone, per il comportamento correttissimo in campo e per la compagnia (seppure breve) nel post-partita.
Ci rivediamo a Cercivento!
Mandi
Serse
mandi Dorino, noi abbiamo giocato da voi la prima di campionato e nonostante la nostra vittoria, al termine della gara la serata e filata via gradevolmente nello spirito amatoriale del torneo con scambio di bevut e battute fra giocatori avversari. durante la partita si sà, lo spirito deve essere battagliero, nei limiti cmq del rispetto e dell’agonismo, al di fuori del rettangolo la maleducazione o il poco rispetto delle cose va censurato e condannato!!!! noi non andiamo avanti con “oggi a me domani a te !!” ma con il rispetto dell’avversario qualunque sia il risultato,pasta per tutti e birra idem, poi se vogliono bere della loro birra vabbè…chi se ne frega !! mandi dorino salude buso e si bevin a scluse !!!
Dorino, no ti cognosi, ma no pos che dàati rasòn.
Anche a Preone, lo scorso anno, o due anni fa, è successo qualcosa di analogo, ma non ricordo con quale squadra.
Ma tu vares encjie di savèe che la màari dai maucs a è simpri insinte…
Maman
Grazie a voi serse sempre felici di incontrarvi in quel di fusine la compagnia e’ stata un po’ breve ma solo perché siamo andati a salutare l’ amico Stefano dei mitici KRIGHEL TEEM a camporosso ed e’ stata grande festa anche li’.tanti auguri di un buon campionato ciao gentilissimo mandi.ciao Stefano festa tra noi c’e sempre ti saluta gio’ a presto dor.mandi Loris tu as propor raschino!!!si conosciarin par une brute ciao
Le parole per Loris rasion e birute ma quando fanno gli i pood con correttore in ciargnel ???ciao a tutti
Mandi Dorino.
Sono un dirigente degli SclapeCiocs. Giusto per informarti questo è il nostro 4 anno.
Mi scuso, perchè è giusto farlo,se sono stati sporcati i muri con dello spumante. Sinceramente non lo avevo notato.
Le birre in spogliatoio c’erano per il compleanno di 2 ragazzi e anche per il fatto di non aver portato via i vuoti mi scuso, anche se insomma non farei una tragedia per buttare via 20 bottiglie di birra.
Per il resto avrei molto da ridire. Nessuno è un angioletto quando si parla di campionato (amatoriale o figc che sia), perchè ci sono sempre i punti in palio e la grinta è giusto che ci sia.
Quello che io non riesco a capire,e che a mio modo di vedere non centra proprio niente con lo spirito amatoriale di cui vi vantate, è la maleducazione in campo. Ho vissuto la prima partita in panchina e la seconda da fuori visto che sono arrivato tardi, ma quello che ho sentito e visto non so come commentarlo. Non c’era una decisione dell’arbitro che non fosse accompagnata da urla e insulti vari al giocatore avversario, alla panchina avversaria e all’arbitro . Che fosse stato un rigore, una rimessa laterale un fallo qualsiasi no rivavis a sta cidins, nome sticcia. Sono il primo a vivere in maniera sentita le partite, perchè ci tengo alla squadra, ma non mi permetto di dare del “figlio di puttana” a un avversario o all’arbitro perchè sbaglia o cade dopo un fallo. Ho visto il vostro 3 perfino prendere per la maglia il nostro guardalinee perchè non aveva alzato al bandierina subito (ricordo che il nostro guardaline ha problemi motori ben chiari anche al 3!)…ma si rindin cont???
Anche noi abbiamo le nostre teste calde ma il limite del comportarsi dignitosamente è ben chiaro.
Vi ricordo che all’uscita dal campo 2 o 3 dei vostri giocatori più giovani sono venuti a scusarsi per il comportamento dei più “vecchi”. Biele robe!
Io personalmente se trovo rispetto in campo, e non dico essere le signiorinelle della situazione, una birra la vengo a bere e anche volentieri. Se vedo gente di 40 anni che mi maltratta per tutta la partita con cattiveria (e sottolineo con cattiveria) e poi si lamenta che nessuno sia stato al chiosco a bere una birra allora non mi interessa.
Per la cronaca la pasta l’abbiamo rifiutata dall’inizio perchè dovevamo andare a mangiare a tolmezzo da un nostro sponsor (cavallino).
Io penso che lo spirito amatoriale lo si veda prima in campo…poi al chiosco. Siamo tutti capaci di bere una birra a fare la battuta dopo. Ogni mone.
Sinceramente amici di altre squadre vi avevano etichettati diversamente da come poi vi abbiamo conosciuti in campo…
In ogni caso alla prossima senza rancore.
Saludi
Alessio SclapeCiocs
Esordisco subito chiedendo scusa a Gianluca e a Renato per alcuni termini che userò, ma siccome sono riferiti a me stesso, vi prego di non censurarli, visto che siamo arrivati a questo livello di schiettezza.
Non sto a raccontarvi la mia storia calcistica,seppur io abbia solo 24 anni ho fatto “DISCRETA” esperienza,non parlo solo di Carnico ma di settore giovanile dove ho vestito per 11 anni la maglia del Tolmezzo dai pulcini fino ad esordire con la prima squadra. Facendo i conti sono 18 anni che calco i terreni di gioco e MAI in 18 anni mi è capitato qualcosa come a Cercivento mercoledì scorso.Lasciamo stare ciò che capita in campo,lì siamo tutti sciacalli, io per primo, si arrivano a dire e fare cose delle quali poi ci si pente. E fuori dal campo si risolve, come dite voi, con un birra al chiosco. Ma io mi chiedo, quali presupposti possono esserci per “fare comunella al chiosco” , quando un giocatore, dopo un partita “corretta” viene sostituito ( sul punteggio di 2-5 e a 4 minuti dalla fine) e si sente piovere addosso una valanga di improperi (tra cui il già citato Figlio Pu.., ma anche Stronzo,Bastardo, Testa di Ca..) e non solo dalla gente fuori ma anche da avversari in campo e in panchina. Mi sono posto diverse domande: Cosa gli ho fatto? In campo sono stato corretto, non ho offeso nessuno, sono stato solo colpevole di essermi dichiarato in disaccordo con la decisione di sospendere la partita del venerdi prima, perchè a me interessa giocare, e mi sono incavolato anche 2 anni fa per lo stesso motivo. La seconda domanda che mi sono posto è : perchè sul 2 a 5 una squadra deve comportarsi cosi e poi invocare lo spirito amatoriale? Non è un invenzione, a fine partita 2 ragazzi giovani dei Nolas sono venuti a chiedermi scusa per come si era comportata la loro squadra, era ecclatante il fatto che la mia uscita dal campo fosse stata un inno di offese alla mia persona e non solo, ringrazio solo il cielo che mio padre era ancora in macchina quando sono uscito e mia madre fortunatamente odia il calcio, perchè altrimenti mi sarebbe toccata anche quella umiliazione. Sinceramente centra poco con l’essere amatori, vent’enni o “fenomeni”.
Non mi soffermo nemmeno sulla scena “pietosa” del giocatore che si scaglia contro il nostro guardialinee prendendolo per la maglia, anche perchè lo ha già fatto Alessio, dico solo che quel ragazzo sono 4 anni che sventola quella bandierina con noi, sotto la pioggia, con il sole e nel fango, e nessuno mai si era permesso una cosa cosi.Io francamente non mi sento un campione, e nessuno di noi lo sente, altrimenti non girerebbe i campi amatoriali a prendere calci d’estate e d’inverno per la pura gloria personale, penso altresì che 2 vittorie assolute in coppa disciplina in 3 campionati siano un biglietto da visita sufficiente. Chiedo scusa per le birre e per lo spumante (che non credevo macchiasse) ma sul resto penso che dobbiate un attimino rivedere comportamenti e reazioni. Per il discorso dei limiti di età: siamo sempre lì. Quando non sono drogati, alcolizzati, tossici, ladri, ignoranti , bulli , maleducati e somari, i giovani sono “troppo giovani per…”!!Accontentatevi del fatto che 30 tra i giovani della Carnia svolgano attività del genere anzichè quelle sopra-citate, e smettetela di lamentarvi, quando al primo anno perdevamo ogni partita nessuno si è mai lamentato che eravamo giovani, eppure avevamo 4 anni in meno di ora!! Scusate l’impertinenza, ma ho solo 24 anni!Spero che l’intelligenza prevalga sul “solito modo di vedere le cose”.
Una postilla per Damiani: non farti influenzare e continua sulla tua linea di pensiero, Silteo,Glemone,Sclapeciocs, Crots non sono la rovina del Carnico Amatori, la rovina sta nei pregiudizi e nella presunzione che nulla PUO cambiare.
Mai come quest’anno posso esprimere un parere super partes, non solo sull’episodio in sè, ma anche sull’annosa questione degli amatori “troppo giovani”, che ormai – peraltro – mi interessa sempre meno, dato che a settembre diventerò uno di quei “vecchietti” che può giocare sia il Carnico Amatori che il Carnico Figc nella stessa stagione.
Sui giovani, ribadisco quello che ho sempre detto, scritto e pensato: gli amatori NON sono vecchie glorie. Il movimento amatoriale deve avere una valenza sociale, dando la possibilità a TUTTI di giocare, a prescindere dal fatto che uno non abbia il tempo per allenarsi per giocare magari in un campionato più competitivo, o – meglio ancora – a prescindere dal fatto che uno non abbia le qualità per giocare in una campionato più competitivo. Poi ci si fa prendere la mano, e talvolta capita di perdere di vista l’obiettivo principale che una squadra amatoriale deve avere, che è quello di bruciare durante la partita un minimo di calorie, che poi verranno abbondantemente reintegrate con delle birre a profusione al chiosco. Può sembrare un peccato veniale, ma non lo è, perché qui lo dico e qui lo confermo, il collante del campionato amatori, in Carnia come da qualsiasi altra parte del mondo, deve essere la birra al chiosco. Dite che per questa mia affermazione dovrei frequentare il sert? Non scherziamo… al chiosco, con la birra in mano, si appiana tutto, si è tutti amici, che si sia vinto o perso, che si sia litigato furiosamente o si sia giocato tra amici. Non ho forse ragione?
Scusate, mi sono dilungato un po’ troppo, ma il tema mi appassiona, e i capelli bianchi mi fanno credere di essere saggio, anche se proabilmente sono solo un po’ logorroico.
Tornando all’episodio, specifico, non prendo le parti di nessuno, a costo di essere scontato, dico che la ragione (ma anche il torto, ovviamente) non sta mai da una parte sola, e credo che entrambe le parti dovrebbero analizzare con calma quanto accaduto, e chiedersi se in questa faccenda siano state solo vittime oppure se abbiano avuto qualche responsabilità. Sono sicuro che lo faranno, e credo di sapere a quale conclusione giungeranno.
Ok, ora ho finito il papiro: voglio salutare il carissimo Leandro, che credo sia ancora il presidente del Nolas e Lops, ed è una persona squisita, che lavora con grande passione e attenzione per il prossimo. Voglio salutare anche il mitico Bepo, guardalinee degli Sclape, che probabilmente è l’ultima persona al mondo che meriterebbe una mancanza di rispetto come quella che gli è toccata.
Un saluto a tutti
G
Pensavo di aver già chiarito le cose.
Salve, sono Angeli Remigio uno che fa parte degli sclapeciocs dall’inizio e che da quest’anno ho il ruolo di mister.
Mi spiace vedere buttare benzina su un fuoco che pensavo spento, raccontando le cose parzialmente. Infatti pensavo di aver chiarito le cose al termine della partita mercoledì sera proprio con una birra in mano ma non mi sembra che la cosa sia cosi e mi dispiace molto. Ho affiancato il nostro presidente Lenny mentre c’era questo giusto chiarimento. Nessuno ha criticato la vostra squadra, ma si può dire che non è stata una bella partita da vedere o meglio da SENTIRE .
Sicuramente la sospensione di venerdì al e le incomprensioni da li nate hanno portato a scaldare gli animi; basti pensare alla questione della pastasciutta che ha portato a qualcuno a dire che non “siamo andati via perchè eravamo arrabiati”, quando fin dall’inizio abbiamo detto che avevamo un impegno nel dopo partita con un nostro sponsor (e so di aver detto io “questa sera abbiamo un impegno con lo sponsor, non riusciamo a fermaci”). Ne è la riprova che venerdì sera, nel dopo partita in cui la tensione era alle stelle e che avremmo avuto maggiori motivi di andare via (viste le continue offese rivolte ad alcuni dei nostri sia da dentro che da fuori il campo), ci siamo fermati al chiosco ed ci siamo anche confrontarti in modo molto corretto e civile. Chiedo anche io scusa per le bottiglie di birra che abbiano lasciato venerdì (nel cartone…le ho messe io) nello spogliatoio e per aver sporcato troppo gli spogliatoi…starò più attento.
Voglio sottolineare che l’unica cosa che io ho chiesto alla squadra nella ripetizione della partita mercoledì sera è stata: “Venerdì tutti abbiamo avuto toni alti, abbiamo accettato di mettere la partita su un piano che non mi è piaciuto! Oggi voglio in campo silenzio, voglio vedere giocare e tenere la bocca chiusa, voglio vedere il nostro stile che venerdì scorso stavamo perdendo lasciandoci trascinare; qualsiasi cosa succeda, falli, provocazioni, errori arbitrali voglio silenzio!!!!”
Chi ha visto la partita mercoledì a Cercivento ha anche visto che la squadra ha esaudito la mia richiesta, mantenendo un comportamento corretto, mai offensivo e sempre civile. Nessuno ha offeso la vostra gloriosa società.
In ogni caso sottolineo che nessuno di noi si è permesso di offendere, insultare o provocare nessuno (mi pare sia avvenuto esattamente il contrario, basti pensare al calcione dopo pochi secondi rifilato al nostro portiere con la palla già lontana: e siamo stati zitti).
Ma se parliamo di spirito amatoriale e penso che i problemi principali non siano se uno e giovane o non giovane e in merito pongo solo una domanda: “Dov’è lo spirito amatoriale quando in una partita il numero delle bestemmie, delle offese ad arbitro – avversari – compagni, della parolacce sia in campo che fuori raggiungono un numero così elevato che ci si vergogna a portare un bambino a vedere una partita?
In questi quattro anni ne ho viste troppe partite cosi.
Auguro un buon campionato a tutti.
Remigio
non intervengo, anche perchè nel post partita ho già chiarito con chi di dovere (Stefano Morassi).
i fatti sono già stati esposti, quindi non li ripeto….dico solo che 2 vittorie in coppa disciplina in 3 anni dicono tutto sul nostro comportamento…e l’accusa di insultare i NOLAS E LOPS non so da che parte possa essere uscita, probabilmente dalla stessa bocca che ha riferito al chiosco che siamo andati via disertando la pasta perchè arrabbiati…così come quella che ci accusa di aver insultato la gente e il paese stesso di CERCIVENTO…RIPETO, LA COPPA DISCIPLINA NON LA VINCI COSI’ PER CASO…a buon intenditore…
…dimenticavo…grazie a Loris Missana per avrci dato dei MAUCS…complimenti per l’educazione…e poi venite a fare le paternali…l’educazione è una…
Meno birre e piu cultura… il mondo sarebbe piu bello cosi!! Io non li scordo gli insulti…. a buon intenditor…
La coppa disciplina va vinta in campo e fuori, non dimentichiamolo.
Per quanto attiene ai “Maucs” il mio riferimento è all’arroganza e alla maleducazione, che aborro come sano principio morale (io padre di un ragazzo di 15 anni).
Personalmente non ho mai subito rampogne per la mia educazione usata in modo cristallino, nè la mia squadra si è mai sentita rivolta contro insulti di qualsiasi sorta, in nessun campo della Carnia avendoli calcati, in sei anni, praticamente quasi tutti (in seconda, in prima ed in eccellenza).
Crescete mentalmente (caro Lenny), e poi fra qualche anno, magari ne potremo riparlarne.
Senza rancore.
…Loris, io crescerò, anche perchè di esperienza da fare nella mia vita ne avrò da fare, e anche molta…noi cmq a Preone non abbiamo mai giocato in vita nostra, quindi forse ti confondi con altri…(Preone-Sclape non si è mai disputata)…Se avremo la fortuna di giocare con voi (il che vorrà dire che saliremo di categorie), avrai modo di farti un’ idea su di noi, e saremo lieti di dimostrarti con i fatti e sul campo che non siamo quelli descritti qui sopra…ciao e (spero) a presto…